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Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane

L' archivio di IRE

Dal 2002 l'Archivio di IRE è conservato in alcuni locali dell’antico complesso dell’Ospedale dei Derelitti detto Ospedaletto a San Giovanni e Paolo, Sestiere di Castello a Venezia.

NELL’ANNO 939 LA PRIMA OPERA PIA A VENEZIA
Gli archivi più che millenari delle "opere pie" veneziane  sono stati riunificati nel 1939 quando è nato l’IRE.
La prima opera pia a Venezia - un ricovero destinato a pellegrini, poveri e ammalati - risale all'anno 939. Più tardi numerosi altri luoghi pii nacquero e operarono nei secoli della Serenissima fino alla sua caduta nel 1797.
Ognuno di questi era amministrato da una commissione di laici (patrizi e cittadini) che legiferava e deliberava in totale autonomia, finché nel 1807 tutte le strutture assistenziali vennero riunite sotto la Congregazione di Carità istituita da decreto napoleonico.
All'interno della Congregazione sorsero, agli inizi dell'800, diversi orfanotrofi e una casa di riposo per anziani, mentre continuarono ad operare le storiche opere pie come le Zitelle, i Catecumeni, le Penitenti e la Ca' di Dio.

NEL 1939 LA NASCITA DI IRE
Con la legge fascista del 1937 le Congregazioni di Carità divennero Enti Comunali di Assistenza (ECA), con la possibilità di decentrare gli Istituti di ricovero; da ciò deriva la nascita nel 1939 dell'IRE con lo scopo di amministrare appunto gli istituti di ricovero per anziani e minori.
ECA e IRE per ragioni di funzionalità furono federate dal 1941 al 1975, anno in cui gli ECA furono soppressi. L'archivio IRE conserva dunque anche gli atti dell'ECA di Venezia.

NEL 2020 LA CREAZIONE DI IPAV
A gennaio 2020 IRE e Antica Scuola dei Battuti di Mestre hanno dato vita al nuovo Ente IPAV – Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane.
Grazie alla continuità del loro scopo assistenziale, gli ospedali e le Opere Pie hanno tramandato alla Congregazione di Carità ottocentesca, e poi all'IRE, gli antichi fondi archivistici che documentano la fondazione, l'amministrazione, i lasciti degli antichi istituti veneziani.

I CONTENUTI DELL’ARCHIVIO
L'Archivio conserva i fondi completi delle antiche opere pie: Ospedale dei Derelitti - Ospedaletto (1528); Casa dei Catecumeni (1557); Le Zitelle (1559); Il Soccorso (1580); Le Penitenti (1700).
Fondi parziali: Ospedale dei Mendicanti (1600); Ca' di Dio (1272); Ospizi (secc. X-XVIII).
DAL 1800 AI GIORNI NOSTRI
 Per l'Ottocento e fino ai giorni nostri: Casa di Ricovero (ex Ospedaletto); Orfanotrofio maschile ai Gesuati; Orfanotrofio femminile alle Terese; Istituto Manin; Congregazione di Carità.
DAL 1600 AL 1800
 Le eredità più cospicue dal '600 all'800 arricchiscono gli archivi degli istituti di interi archivi familiari: i Formenti-Ottoboni; Antonio Massarini; Francesco Moro; i Benzi Zecchini; G.B. Sceriman; gli Astori; Giovanni Conti.
Un fondo musicale di 475 manoscritti viene donato alla Casa di Ricovero nel 1849 dall'abate Germanico Bernardi.
DOPO IL 1975
Acquisizioni posteriori al 1975: Archivio dell'ECA; Archivio del Pio Luogo della Maddalena a San Raffaele; Archivio della Fondazione Groggia; Archivio degli Asili di Carità per l'Infanzia.

STRUMENTI DI CONSULTAZIONE
Gli Strumenti di consultazione comprendono: il testo “L'archivio IRE. Inventari dei fondi antichi degli ospedali e luoghi pii di Venezia”, a cura di Giuseppe Ellero (Venezia, I.R.E.,1987), e  Schede cartacee e digitali di altri fondi antichi (Patrimoniale, Catecumeni, Soccorso, Benzi Zecchini).
All'Archivio è annessa una Biblioteca specializzata nella storia dell'assistenza in Italia con particolare riferimento a Venezia.
I periodici della biblioteca sono inventariati nel "Catalogo dei Periodici delle Biblioteche Venete".
Il fondo musicale è stato microfilmato e catalogato nel 1990 nell'ambito del progetto A.Co.M. della Regione Veneto. Si può richiedere Copia dei microfilm alla Fondazione Levi di Venezia.
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