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Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane

COMUNICATO STAMPA DI IPAV E FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA

Pubblicata il 28/04/2021

Opere d’arte per stimolare la creatività e l’immaginazione degli ospiti di IPAV, anche durante la pandemia “Storie nelle storie”, il progetto della Fondazione Querini Stampalia realizzato anche grazie all’impegno delle educatrici di IPAV e alle tecnologie digitali.

Pandemia e resilienza, Fondazione Querini Stampalia e I.P.A.V - Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane insieme in Storie nelle storie, il progetto che vede la fruizione a distanza di opere d’arte da parte degli ospiti del centro servizi Antica Scuola dei Battuti a Mestre, anche durante l’applicazione delle più rigide misure antiCovid.
Così la visione dell’opera, selezionata di volta in volta tra quelle presenti nelle collezioni della Querini Stampalia, punta a stimolare la creatività delle anziane (la maggioranza delle ospiti infatti è donna) divenendo poi spunto per narrazioni libere intessute di ricordi, emozioni, immaginazione.
 
Un’opera come “Il Gioiello” - dipinto da Camillo Innocenti (1906) -  si trasfigura nel racconto carico di risonanze intime che ne fanno le partecipanti ultraottantenni: la giovane donna, ritratta in vestaglia bianca, dolcemente adagiata su un letto ed intenta ad osservare con intensità un piccolo gioiello, diviene l’occasione per attingere alla loro creatività con l’obiettivo di arrivare ad una narrazione collettiva, partecipata.
 
Centrale in questo progetto è la possibilità di stabilire o arricchire una relazione a partire dalle collezioni d’arte e ri-attivare la funzione sociale e il ruolo di cittadinanza degli anziani ospiti,  grazie alla condivisione della loro visione del mondo, della loro immaginazione, delle loro emozioni.
 
Durante i diversi appuntamenti sono state analizzate molte opere di artisti, quali Longhi, Palma il Vecchio, Tintoretto, con il supporto anche di materiali librari, donati alle protagoniste di questa bella esperienza.
 
Il progetto ha ottenuto un importante riconoscimento: è stato inserito in Creative Ageing, la mappatura dei progetti culturali italiani dedicati all’invecchiamento creativo a cura di BAM Strategie Culturali e promossa dall’Ambasciata e dal Consolato Generale dei Paesi Bassi.
 
OLTRE LA PANDEMIA, CON IL PROGETTO “STORIE NELLE STORIE”
“La nostra collaborazione è partita nel 2018 per creare un’occasione di aggregazione con gli anziani ospiti dell’Antica Scuola dei Battuti, ma nel 2020 l’arrivo della pandemia ha impedito le attività in presenza – spiega Dora De Diana, responsabile Servizi Educativi Fondazione Querini Stampalia - E’ nata allora la decisione di proseguire il progetto con una nuova modalità, utilizzando i supporti digitali e coinvolgendo direttamente le educatrici dell’Antica Scuola dei Battuti per dialogare con gli ospiti della struttura.”
 
RACCONTI FONDATI SUL PRINCIPIO DI VALIDAZIONE
“Applicando il metodo Time Slips, sviluppato nel 1998 da Anne Basting, le persone che vi partecipano hanno la possibilità di esprimere la propria creatività attraverso la costruzione di storie nate dall’osservazione guidata di un’opera d’arte – sottolineano Angela Munari, Paola Gazzola e Elisa Rampazzo, Servizi Educativi di Fondazione Querini Stampalia. - Il metodo pone al centro le osservazioni di chi vi partecipa, rendendo queste persone protagoniste dell’esperienza e si fonda sul principio della validazione di quanto emerge dal loro sentire”.
 
DALL’OPERA D’ARTE AD UNA NARRAZIONE PARTECIPATA
“La modalità a distanza, sperimentata per la prima volta con IPAV, presuppone la partecipazione attiva delle educatrici di Antica Scuola dei Battuti, che assumono il nuovo ruolo di mediatrici culturali, grazie anche alla collaborazione con le esperte dei Servizi Educativi della nostra Fondazione – precisa Marigusta Lazzari, Direttore di Querini Stampalia.- L’opera d’arte funge da stimolo per l’espressione personale e la costruzione di nuovi momenti di socializzazione e condivisione, mentre il supporto digitale diventa il tramite comunicativo.
Con “Storie nelle Storie” le persone anziane coinvolte sperimentano una forma inconsueta di socialità, un appuntamento fortemente atteso che spezza la quotidianità e consente una forma di relazione con il mondo esterno rappresentato dalla nostra Fondazione. E Querini Stampalia riscopre le proprie collezioni attraverso lo sguardo, le voci, l’immaginazione e i ricordi personali che danno vita a una narrazione partecipata delle opere d’arte”.
 
IPAV, TRA EREDITA’ CULTURALI VENEZIANE E SERVIZI INNOVATIVI PER GLI ANZIANI
“Questo progetto è uno dei fiori all’occhiello di IPAV che, oltre ad includere 5 Centri Servizi per anziani, tra terraferma e centro storico, raccoglie anche la prestigiosa eredità degli enti di beneficenza veneziani, gestendo un vasto e ricco patrimonio di beni architettonici ed artistici, di cui la nostra sede amministrativa alla Scala del Bovolo è un meraviglioso simbolo - commenta Luigi Polesel, Presidente di IPAV. - La nostra sfida è unire la valorizzazione di storia e cultura cittadine a servizi sempre più innovativi, mirati a stimolare le potenzialità di autonomia degli anziani”.
Il coinvolgimento degli anziani in progetti culturali diventa poi occasione di crescita anche per gli operatori. “Ci siamo impegnate a scegliere, una a una, le anziane più predisposte a partecipare al progetto – raccontano le educatrici di Antica Scuola dei Battuti – e nel momento in cui anche la nostra residenza è rimasta isolata, a causa della pandemia, siamo state ben felici di tenere accese le nostre sensibilità e la nostra immaginazione, impegnandoci ancor più intensamente nella relazione educativa. Le anziane sono in realtà delle vere maestre di vita per noi”.
Al progetto hanno partecipato, la coordinatrice Sandra Tiozzo con l’educatore Luca Alfonsi e le educatrici Lucia Fonsato, Raffaella Foschi, Maria Grazia Menegazzo, Martina Marzocchi, Paola Rustici, Chiara Borgato, Barbara De Lazzari.
 

Allegati

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Allegato COMUNICATO STAMPA STORIE NELLE STORIE progetto QUERINI e IPAV.pdf 713.09 KB

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